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In California non è una questione di vino esclusivamente, si tratta anche di business e promozione di un territorio che in pochi decenni diviene una delle aree di maggiore interesse nel mondo: Napa Valley.

Quello che forse manca a molte regioni italiane è una opportuna attenzione al mercato che non si ascolta abbastanza, non si comunica ciò che il pubblico vuole sentire, tra l’altro, troppe volte, si utilizza un linguaggio troppo tecnico. Il pubblico, ad esempio, vuole sentirsi raccontare delle storie da riportare agli amici quando si porta un vino a tavola, invece che la quantità di minerali presenti in quel terreno.

I turisti vogliono vivere un’esperienza ed è questa che rimarrà impressa nella loro mente:

Ne ho raccontate diverse di esperienze vissute in California. Non per forza si deve riproporre quello stesso modello, non è detto che funzionerebbe, non è detto che lo si voglia ma gli spunti sono infiniti. Un altro esempio di grande rilevanza in Napa Valley è quello dell’imprenditore Dario Sattui che parte dall’Italia per creare un vero business in California con 2 realtà diverse e di enorme successo.

La cantina “V. Sattui” offre uno spazio aperto e libero per pic-nic, con tanto di store per acquistare non solo i vini ma tanti e raffinati tipi di prodotti enogastronomici da abbinare; inoltre ancora un volta si trovano infiniti gadget divertenti, utili e meno utili, da portarsi a casa e coronare un’esperienza che difficilmente si dimenticherà.

La seconda struttura è ancor più interessante ancora: Dario Sattui ha ricostruito da zero un vero e proprio castello medievale con tanto di affreschi e suppellettili (vedi la stanza delle torture) per offrire un’esperienza quasi culturale: siamo in questo caso nella sua seconda proprietà “Castello di Amorosa”.

castello di amorosa winery

castello di amorosa winery

Qui attende un tour del castello con guide giovani e preparatissime, una degustazione dei campioni di botte ed infine la classica degustazione. Questa volta però è possibile scegliere individualmente pur se si è stati aggregati ad un gruppo più ampio: ciascuno riceve una scheda di diversi vini e può scegliere i suoi 5/6 vini da provare lasciando un voto ed eventuale ordine per l’acquisto. L’elevatissima attenzione all’ospitalità non fa perdere di vista la qualità di vini. Molti sono gli italiani coinvolti nel business e  alti sono i punteggi che diversi vini hanno ottenuto negli ultimi anni da Wine Spectator, tra questi “Il Barone”, Cabernet 100% e “La Castellana” un Super Tuscan recentemente 93 punti Robert Parker.

cerca gli altri articoli sulla California in archivio, eccone uno: http://chiaragiorleo.com/2013/12/19/glen-salva-antica-antinori-california/

torture @ castello di amorosa winery

torture @ castello di amorosa winery

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