Siamo abituati a tour nelle città, ma che ne pensate di un tour della città da un nuovo punto di vista: quello del vino o dell’enogastronomia in generale?
E’ esattamente quello che ho svolto ad Alba grazie al progetto “Narratori del Vino” un servizio di turismo del vino fuori dagli schemi più classici promosso da Piemonte On Wine (servizio avviato da istituzioni di Langhe e Roero, cuore della fatidica produzione piemontese, e gestito dagli uffici turistici locali con il sostegno della Regione).
Oltre ai più classici tour in cantina o per vigne, si può scegliere tra giochi, percorsi sensoriali e tutto ciò che metterà alla prova il vostro intuito magari.
Prima di proseguire mi chiedevo se tu usufruisci di wine tours… ti attendo nell’area commenti…
Io ho scelto il tour della città di Alba iniziato a piazza Risorgimento con la guida molto gradevole di Silvia Orione! Si parte subito individuando i ristoranti della zona, tra i quali il noto “Piazza Duomo”, l’unico con 3 stelle Michelin in Piemonte. E così via con qualche breve riferimento storico alla città e alle sue tradizioni… enogastronomiche anche. Non dimentichiamo che la mitica Nutella è nata qui!
3 step nelle vie principali e nei vicoli della cittadina, cuore della zona produttiva del grandi vini piemontesi, rossi e non solo:
- prima tappa al wine bar per spiegare al piccolo gruppo qualcosa circa delle zone di produzione, mappa alla mano. Qui degustiamo un noto bianco piemontese, il fresco Roero Arneis
che potrebbe essere meglio valorizzato insieme a notevoli bianchi della zona come il grande Timorasso! Proseguiamo con un rosso, il Nebbiolo d’Alba, quale altro sennò?!
- step2: Tartufo and co. per scoprire meglio il tartufo bianco d’Alba appunto e tutti i prodotti in cui si può integrare: dai crostini ai formatti, dalle creme splamabili alle salse da condimento!
- infine l’enoteca Carosso così elegante, non solo per scoprire vini accompagnati dalla loro professionalità ma anche prodotti tipici come le fantastiche nocciole!
Insomma, un altro modo per scoprire la città!
Ti piacerebbero servizi come questo nella tua città?
io non ho mai preso parte ad un wine tour né nella mia zona di residenza né altrove. Secondo te quanto influisce la morfologia di un determinato territorio (e di conseguenza le sue infrastrutture) sulla possibilità/capacità di organizzare e pubblicizzare servizi del genere? Mi viene da pensare all’Irpinia – ben più arduo raggiungerla rispetto al Chianti seppure produca vini altrettanto validi.
Le infrastrutture influiscono in modo determinante senza ombra ombra di dubbio, costituiscono uno dei problemi di base. Servirebbe un grosso investimento in questo senso per diverse zone d’Italia, seguito da una comunicazione/promozione professionale e sinergica (tra i vari attori). L’Irpinia è un ottimo esempio innanzitutto per qualità dei vini e ampiezza dell’offerta, dove molti si stanno muovendo in questa direzione…
Ne parlavo di recente: http://www.orticalab.it/La-California-vi-invidia-il-mondo
[…] 1- Wine and city tours in Piemonte region to discover, wine and food excellences along with art and local traditions! […]
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